Il presidente Francesco Raponi ha reso omaggio, in compagnia dello storico Pino Pelloni e in occasione della presentazione del libro che Luciana Ascarelli ha dedicato al nonno Emanuele Ascarelli, che con l’intera famiglia trovarono rifugio tra i boschi d’Abruzzo. Un doveroso omaggio è stato rivolto anche agli internati e agli ebrei rifugiati nel paese del chietino durante la Seconda guerra mondiale. Guerra che ha insanguinato il nostro Paese soprattutto a partire dall’8 settembre 1943 quando le inermi popolazioni hanno dovuto subire rastrellamenti e stragi da parte dei tedeschi.