Sull’efficacia dell’Ozonoterapia nel trattamento di patologie collegate alla colonna vertebrale come l’ernia del disco e le protrusioni discali segnaliamo un interessante intervento del dottor Daniele Martini, fisiatra dell’Humanitas Medical Care Bergamo e dell’Humanitas Gavazzeni.

Dopo aver sottolineato che l’ozonoterapia svolge attività antinfiammatoria, antibatterica, antivirale, ha affermato che questa pratica medica rappresenta una buona cura per problemi come lombosciatalgia, lombocruralgia e cervicobrachialgia».

Ma quando ricorrere al trattamento di Ossigeno-Ozonoterapia? I sintomi che ci devono spingere a farlo “sono quelli tipici dei disturbi della colonna vertebrale” – afferma Martini. “Anzitutto un mal di schiena – prosegue – che può irradiarsi fino al gluteo o proseguire lungo la coscia e per tutto l’arto inferiore. Poi c’è il dolore al collo, che può estendersi lungo tutto il braccio e in alcuni casi interessare anche le dita della mano”.

Il trattamento prevede – spiega il medico dell’Humanitas – “iniezioni ecoguidate intramuscolari paravertebrali o intradiscali di una miscela di ossigeno e ozono, da farsi nella zona della colonna vertebrale in cui è presente la compressione radicolare data dalla protrusione o dall’ernia. La parte esatta in cui eseguire l’iniezione viene individuata con una risonanza magnetica e l’esecuzione è agevolata da un puntamento ecografico che consente di centrare con precisione chirurgica il punto interessato in modo sicuro ed efficace”.